Menopausa dott.ssa Valentina Luotto

MENOPAUSA CURA E TRATTAMENTO OSTIA LIDO

Endocrinologo dott.ssa Valentina Luotto

 

Menopausa, ce ne parla l’endocrinologo Dott.ssa Valentina Luotto che riceve a Ostia presso Spazio Medico in via delle Bermude,12

Ho 43 anni e mi è saltato già due volte il ciclo negli ultimi mesi, sono in menopausa?

Per parlare di menopausa occorre l’assenza del ciclo mestruale per almeno 12 mesi, dopo averne escluso qualsiasi altra causa.

Alcune cause di assenza del ciclo sono endocrinologiche, correlate a un rialzo della prolattina, oppure ad alterazioni della funzione tiroidea, o a un eccesso di insulina o, in casi più rari, ad aumento del cortisolo.

Ciclo mestruale

Inoltre, la menopausa è preceduta da un periodo di irregolarità del ciclo mestruale, quindi potrebbe essere che le alterazioni del ciclo rientrino in questo periodo.

Menopausa precoce

Si parla di menopausa precoce quando insorge prima dei 40 anni, e anticipata quando insorge prima dei 45 anni.

Per capire se le alterazioni del ciclo sono dovute alla perimenopausa, occorre eseguire alcuni accertamenti ematochimici e ormonali.

Cosa c’entra l’endocrinologo con la menopausa?

Con la cessazione dei cicli mestruali, diminuiscono gli estrogeni e aumenta il rischio di patologie metaboliche come un incremento del rischio cardiovascolare e di osteopenia/osteoporosi.

Inoltre, a volte l’incremento di peso che può associarsi alla menopausa aumenta il rischio di diabete e dislipidemia.

Menopausa precoce

Tutto ciò è più importante soprattutto se la menopausa si verifica prima dei 40/45 anni, quindi in caso di menopausa precoce/anticipata.

L’aumentato periodo di mancata esposizione estrogenica aumenta il rischio cardiometabolico, quindi occorre valutare un eventuale trattamento.

Devo eseguire subito una densitometria ossea?

Il metabolismo osseo è piuttosto lento, quindi risente della carenza degli estrogeni in genere 2-3 anni dopo l’ultima mestruazione.

Ogni situazione comunque è differente e quindi è bene che la decisione venga presa dalla specialista per quella determinata donna, considerando alcuni fattori come BMI, fumo, attività fisica, familiarità per osteoporosi, eventuali terapie farmacologiche che possono danneggiare l’osso…

Poi dovrei assumere la terapia ormonale sostitutiva? Ho sentito che fa venire il cancro al seno…

La decisione sulla terapia deve essere presa insieme, spesso addirittura a tre: paziente, endocrinologa e ginecologa.

Partendo dal presupposto che terapie imposte dell’alto sono sicuramente controproducenti, si deve ragionare insieme sui vantaggi e sugli svantaggi di ogni terapia.

Controindicazioni

Esistono sicuramente alcune controindicazioni assolute alla terapia ormonale sostitutiva, come la storia di una neoplasia mammaria, o endometriale, una patologia epatica attiva o cronica, una cardiopatia coronarica o una condizione di ipertensione arteriosa non trattata…

Incremento del rischio

Dati certi in letteratura di un incremento del rischio non ce ne sono (altrimenti non sarebbe in commercio!!) e sicuramente la terapia ha numerosi benefici: oltre a un’azione sui sintomi vasomotori (le vampate) e sui sintomi vaginali, è molto efficace anche nel prevenire la perdita di massa ossea associata alla post-menopausa e riduce l’incidenza di tutte le fratture correlate all’osteoporosi, incluse quelle vertebrali e femorali, anche in pazienti a basso rischio.