OZONOTERAPIA PER IL MAL DI SCHIENA
Che cosa è l’ozonoterapia?
Ce ne parla il Dott. Pietro Brignardello specialista in neurochirurgia: in ambito medico l’ozono è somministrato sotto forma di miscela ossigeno-ozono.
L’ozono è un gas che deriva dalla trasformazione dell’ossigeno.
Viene ottenuto da un apposito generatore che, sottoponendo l’ossigeno puro ad una scarica elettrica attraverso un catalizzatore, ne provoca la trasformazione in ozono.
Quali proprietà benefiche ha questa terapia?
L’ozono ha proprietà antidolorifiche e antiinfiammatorie grazie alla sua proprietà di trasformare le sostanze che producono infiammazione trasformandole in modo che non possano più produrre dolore.
Patologie vertebrali
Nell’ambito delle patologie vertebrali l’indicazione principale è rappresentata dal trattamento delle ernie discali a tutti i livelli dove, oltre all’effetto antidolorifico, esercita anche un effetto disidratante sulla componente erniaria riuscendo, in una buona percentuale di casi, a ridurne le dimensioni e di conseguenza la compressione sulla radice nervosa.
In molti casi può essere un trattamento che risolve la patologia.
In quali casi è possibile sottoporsi alla terapia e con quali risultati?
Dato il suo potere antidolorifico tale terapia può essere utilizzata nel trattamento di tutte le patologie dolorose che interessano la colonna vertebrale come per esempio nei casi di contratture, di artrosi, di discopatie, di stenosi del canale, di dolore residuo dopo interventi chirurgici alla colonna vertebrale.
In tutti questi casi la terapia, a differenza che nell’ernia discale, non risolve la causa ma agisce sul sintomo permettendo comunque periodi più o meno lunghi di benessere.
Come si svolge la terapia, in cosa consiste?
La procedura si svolge in ambulatorio e dura pochi minuti.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino.
Si preleva con la siringa l’ozono dal generatore che lo ha prodotto al momento, si inserisce l’ago e si effettua l’infiltrazione nella muscolatura paravertebrale al livello interessato.
Per ogni livello si eseguono due infiltrazioni bilateralmente.
Possono essere eseguite anche infiltrazioni aggiuntive sottocutanee.
Finita la procedura il paziente rimane sdraiato per qualche minuto , poi può alzarsi e tornare alle sue normali attività.
Il dott. Pietro Brignardello riceve ad Ostia presso il poliambulatorio specialistico e chirurgico Spazio Medico.