Il pensiero di scoprire il proprio corpo con l’arrivo della bella stagione rappresenta una seria preoccupazione per molte donne, che si ritrovano a dover fare i conti con i soliti inestetismi.

Tra questi, il più comune è la cellulite, la quale colpisce in maniera più o meno diffusa le gambe compromettendo l’armonia della silhouette e resistendo anche alla routine sportiva e alimentare più ferrea.

Come fare per risolvere il problema della cellulite localizzata? Esiste un trattamento in grado di rimuoverla in modo permanente?

Oggi parliamo di Microliposcultura con il dott. Francesco Artale, Chirurgo Vascolare presso Spazio Medico.

Cenni sulla comparsa della cellulite

La cellulite è un disturbo del tessuto sottocutaneo e riguarda in particolare una alterazione del volume delle cellule adipose che lo costituiscono; infatti si parla di “ipertrofia”, ovvero dell’aumento di volume di tali cellule che in concomitanza a una grave ritenzione idrica e allo stazionamento di liquido tra gli spazi che le separano è responsabile del rallentamento del flusso sanguigno.

Cause

Tuttavia sono diverse le cause a cui si può attribuire la comparsa di questo disturbo, e tra queste non rientra solamente lo stile di vita sedentario e l’alimentazione scorretta; infatti possono essere ritenute cause di questo inestetismo anche fattori genetici ereditari (che giustificherebbero la tendenza all’accumulo di grasso), squilibri ormonali (eccesso di estrogeni che provocano ritenzione idrica) e difficoltà nella microcircolazione.

Rimedi costosi e inefficaci

Spesso creme rimodellanti, massaggi o trattamenti drenanti promettono di restituire la perfetta forma fisica delle gambe liberandole dai cuscinetti, ma nella maggior parte dei casi si tratta di rimedi costosi e completamente inutili.

Non bisogna dimenticare che l’aspetto del proprio corpo non è altro che il risultato di come si è vissuto tutta la vita, non dello sport o dell’alimentazione degli ultimi mesi.

A questo proposito va detto che ridurre drasticamente il consumo di carni o salumi aumentando quello di frutta e verdura contribuisce significativamente – insieme all’attività sportiva- al miglioramento della circolazione delle gambe, soprattutto quella linfatica legata alla ritenzione idrica, ma esistono casi in cui questo può non essere sufficiente.

Microliposcultura vascolare delle gambe: l’aiuto della chirurgia

Quando sport e alimentazione corretta non influiscono in alcun modo sul disturbo, significa che cellulite e ritenzione idrica non sono da considerarsi le dirette responsabili del disturbo, poiché ci troviamo di fronte a un accumulo di adipe che si verifica durante lo sviluppo ormonale della donna localizzandosi in modo permanente.

Al fine di contrastare tale resistenza ai trattamenti tradizionali, la chirurgia rappresenta la scelta giusta per rimuovere definitivamente il problema dell’adiposità localizzata.

La microliposcultura vascolare delle gambe è, infatti, una moderna tecnica chirurgica eseguibile in regime ambulatoriale in grado di restituire alle gambe tono e leggerezza.

Come si esegue

Innanzitutto bisogna precisare che qualsiasi intervento sugli arti inferiori va sempre eseguito nel rispetto della circolazione e dei vasi sanguigni che attraversano le gambe.

Per questa ragione l’adipe in eccesso rimosso con la tecnica della microliposcultura sarà aspirato attraverso una cannula molto sottile per ridurre al minimo i traumi delle strutture vascolari circostanti.

La cannula, collegata a una siringa in plastica, verrà guidata dai movimenti attenti e delicati di un chirurgo vascolare, il quale ha ampia conoscenza delle strutture vascolari degli arti inferiori.

Questa operazione viene eseguita in regime di chirurgia ambulatoriale in anestesia locale (ciò significa che la paziente è cosciente per l’intera durata dell’intervento), con successiva  rapida ripresa delle proprie funzionalità e attività lavorative.

Il risultato è immediato; trascorsi sette giorni non sono già più visibili cicatrici o ematomi.

Esami preliminari

Anche se l’intervento è eseguito in anestesia locale risulta indispensabile sottoporsi a esami preliminari al fine di valutare il buono stato di salute della paziente, e in particolar modo a controlli accurati della circolazione delle gambe mediante indagini eco – doppler.