
Dott.ssa Sabrina Artale Medico Nutrizionista
COS’È L’IPERCOLESTEROLEMIA E PERCHÉ È PERICOLOSA PER LA SALUTE?
Quando i livelli di colesterolo nel sangue sono troppo alti, aumenta il rischio di andare incontro a patologie cardiovascolari, come l’infarto del miocardio. La principale causa del rischio cardiovascolare è l’aterosclerosi, ossia l’accumulo di “placche” di colesterolo sulla parete interna delle arterie, con lenta e progressiva riduzione del flusso sanguigno diretto ai vari organi.
QUALI SONO LE CAUSE DEL COLESTEROLO ALTO?
La tendenza a produrre colesterolo in eccesso può essere ereditata dalla madre o dal padre. Ciò nonostante, i livelli di colesterolo sono sempre influenzati dall’alimentazione e dallo stile di vita. Sedentarietà, inadeguata distribuzione dei pasti durante la giornata, alimentazione sbilanciata sono le cause principali di ipercolesterolemia. La dieta è, quindi, fondamentale.
PER PRIMA COSA, AUMENTIAMO LE FIBRE
Le fibre regolano l’assorbimento di grassi e zuccheri nell’intestino. Per aumentare le fibre bisogna, per prima cosa, assumere ogni giorno un frutto e due volte, a pranzo e cena, le verdure. I legumi andrebbero mangiati almeno tre volte la settimana e, se l’intestino fa fatica, basta passarli o comprarli senza buccia. Infine, la farina 00 andrebbe sostituita con quella integrale, più ricca di fibre.
LIMITIAMO I GRASSI SATURI: I “CATTIVI”
Per abbassare il colesterolo bisogna ridurre i grassi cosiddetti “cattivi”. Meglio assumere carni magre e solo occasionalmente insaccati, salumi, carni rosse grasse. Attenzione al burro e ai formaggi, specie quelli stagionati. Le uova vanno bene, se assunte 1 o 2 volte la settimana. Strutto, olio di palma, margarina si nascondono spesso negli snack e nei prodotti da forno conservati, quindi occhio all’etichetta nutrizionale!
SI AI GRASSI INSATURI, QUELLI “BUONI”
I grassi “buoni”, se assunti in quantità controllata, tendono ad abbassare il colesterolo. Essi sono contenuti nei semi e nella frutta secca, tra cui noci e mandorle, che possono rappresentare un comodo snack giornaliero. Anche il pesce è ricco di grassi buoni, specie il pesce azzurro, come le alici e lo sgombro. Per condire, niente è meglio dell’olio extravergine di oliva, che andrebbe usato preferibilmente a crudo.
ATTENZIONE AGLI ZUCCHERI!
Molto più di quanto si immagini, gli zuccheri aumentano il colesterolo. Pane e pasta fatti con farine raffinate dovrebbero essere sostituiti con cereali integrali. Anche riso è molto meglio se integrale. Dolci e prodotti da forno industriali contenenti zucchero, andrebbero assunti solo occasionalmente. È importante, infine, limitare alcolici, succhi e bevande zuccherate. Frutta sì, ma una o due porzioni al giorno, non di più.
ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER CHI SOFFRE DI COLESTEROLO ALTO:
Anche se si va sempre di fretta, bisogna trovare il tempo per almeno 3 pasti al giorno. Non va bene abbuffarsi a cena dopo aver saltato colazione e mangiato “una cosa al volo” a pranzo. L’attività fisica è importante e se non c’è tempo per la palestra, va trovato il modo di camminare e muoversi di più. Infine, è bene monitorar il rischio cardiovascolare con una visita cardiologica e una visita angiologica con doppler.