CHE COS’È LA FISSAZIONE VERTEBRALE PERCUTANEA?
La fissazione vertebrale percutanea è una tecnica chirurgica che consiste nell’inserimento di viti nelle vertebre collegate con delle barre, eseguita attraverso un approccio percutaneo mininvasivo. Ne parliamo con il neurochirugo dott. Pietro Brignardello che riceve a Ostia presso Spazio Medico.
IN QUALI PATOLOGIE VIENE UTILIZZATA LA TECNICA PERCUTANEA?
Questa tecnica chirurgica è eseguibile in tutti i casi in cui sia necessario effettuare una fissazione sia a livello dorsale che lombare senza necessità di eseguire una laminectomia (apertura del canale vertebrale). È particolarmente indicata nel trattamento delle discopatie lombari ma anche in certi tipi di spondilolistesi, di fratture, di tumori. Può essere eseguita anche a più livelli.
COME VIENE ESEGUITO L’INTERVENTO DI FISSAZIONE VERTEBRALE PERCUTANEA?
Attraverso piccole incisioni di 1-2 cm, con un apposito strumentario, si inseriscono le viti nelle vertebre e le si collegano con le barre.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA TECNICA PERCUTANEA?
I vantaggi della tecnica percutanea rispetto a quella a cielo aperto sono molteplici. Prima di tutto non è necessario lo scollamento della muscolatura intorno alla vertebra, eliminando così quasi del tutto il dolore post-operatorio e le perdite ematiche, che risultano praticamente nulle. In secondo luogo la degenza è ridotta; il paziente si alza la mattina dopo l’intervento e può andare a casa uno o due giorni dopo.