Blefaroplastica specialista ad Ostia

 

BLEFAROPLASTICA SPECIALISTA AD OSTIA

CHIRURGIA ESTETICA PROF. CIRO DE SIO

 

Cosa si intende per Blefaroplastica?

La blefaroplastica (guarda il video) è un intervento di Chirurgia Estetica con la finalità di migliorare l’aspetto delle palpebre sia superiori che inferiori e può interessare sia la donna che l’uomo.

Ne parliamo con il Chirurgo Plastico Prof. Ciro De Sio

Quali sono i maggiori inestetismi che si possono correggere?

Nella palpebra superiore, di solito , non piace l’eccesso di pelle che crea un’antipatica piega che la donna nota soprattutto quando si trucca.

Per quanto riguarda, invece, la palpebra inferiore, al paziente non piace la presenza delle cosi-dette “borse” che conferiscono un aspetto pesante e senescente allo sguardo e, nonostante l’aiuto dei vari trucchi, creano un inestetismo difficile da camuffare e che procura notevole disagio

Non si possono eliminare, invece, le rughe sottili le cosi-dette “zampe di gallina” per cui si ricorre al Botox mentre, per incidere sulla qualità della cute utilizziamo le varie metodiche di Medicina Rigenerativa

A cosa sono dovuti questi inestetismi di cui ha accennato?

Con l’avanzare degli anni è inevitabile che le palpebre perdano il loro aspetto giovanile, ma, a facilitare questa progressione, partecipano anche abitudini non proprio salutari come ad esempio un regime di vita non sempre regolare e soprattutto l’abitudine al fumo di sigaretta

In ogni caso, mentre possiamo ridurre l’influenza dei fattori negativi non possiamo, invece, azzerare il progredire degli anni: la vita va vissuta e qualche volta ci fa piacere anche eccedere!!

Possiamo consolarci sapere che possiamo notare la comparsa precoce delle borse già in età giovanile.

Cosa possiamo fare?

A parte la scontata proposta di vita sana, sport, dieta… (che pizza!!!!) quando non si riesce con il trucco, allora, può intervenire il Chirurgo Plastico eseguendo una Blefaroplastica che può interessare, separatamente o anche insieme, le palpebre superiori e/o inferiori.

Come avviene l’intervento?

La blefaroplastica (guarda il video), come tutti gli interventi, può essere paragonata ad una corsa a tappe per cui si devono rispettare vari passaggi per raggiungere il traguardo di un buon risultato. La visita con il Chirurgo è uno step fondamentale.

Spesso viene trascurata perché il paziente  ritiene già di sapere tutto dopo aver consultato il dott. Google…, dopo dialoghi informali sui social, dopo la visione di trasmissioni TV, dopo l’estetista. dopo le amiche ….

Il paziente  crede, alla fine, che il tutto si riduca ad un banale: “quanto costa?” come si fa al supermercato e, perciò, può bastare anche una telefonata

A cosa serve la visita, allora?

Innanzitutto occorre che tra il Chirurgo e il paziente nasca una naturale empatia il che vuol dire che il Chirurgo deve essere capace di trasmettere fiducia e soprattutto deve capire quali sono le aspettative del paziente: se sono irreali e irraggiungibili è inutile partire!!

Cosa significa “aspettative irreali”?

Il paziente deve essere consapevole che i risultati dipendono molto dalle condizioni in cui si trova il paziente al momento della visita.
I fattori condizionanti sono almeno 4:

  • tipo di pelle: il paziente che fuma e/o se si e’ esposto tanto al sole senza protezione avrà una cute sottile e poco elastica
  • l’età anagrafica
  • edema abituale delle palpebre
  • facilità a sviluppare lividi

Alla fine, il traguardo da raggiungere è ottenere un aspetto naturale e nessuno che incontra il paziente deve sospettare che abbia subito un intervento: l’età che abbiamo non cambia!!!

Rimangono cicatrici?

Si, come in tutti gli interventi ma dopo un periodo di “assestamento” le cicatrici sono praticamente invisibili

Dopo quanto si può uscire?

Di solito si dice che con gli occhiali da sole si può uscire anche subito.
Certo! Ma se andiamo a passeggiare di sera con i Ray-Ban specchiati sfido chiunque a non pensare ad una Blefaroplastica !!!
Come in tutti i casi occorre il buon senso.

Di solito i punti si possono togliere anche dopo 3-4-gg ma i lividi rimangono almeno per una settimana e la persistenza del gonfiore e’ individuale
Si può anche uscire con i cerottini e con i lividi ma non possiamo sperare che nessuno se ne accorga!!!

Quanto dura l’efficacia della Blefaroplastica?

A questa domanda rispondo, di solito, che :”solo l’amore è eterno….!!”
Non possiamo pensare che con l’intervento riusciamo a fermare il progredire del tempo.
Possiamo dire, però, che facciamo un bel “restauro” ai nostri occhi il che ci farà apparire più giovani!!

Esiste un periodo da preferirsi?

No, lo decide il paziente quando fare e se fare un intervento; ma ci sono precauzioni da prendere e queste sono differenti a seconda della stagione

Molti professionisti, sia uomini che donne, per esempio, per privacy o per mancanza di tempo, preferiscono sottoporsi all’intervento a fine luglio così, poi, vanno in vacanza e ritornano a lavorare a settembre senza che nessuno se ne accorga

Esiste una età da ottimale?

No, dipende da quando il paziente percepisce il problema
Ripeto che ci deve guidare il buon senso
Consideriamo, però, che ci possono essere borse costituzionalmente presenti anche in giovane età.

Si fa in anestesia locale?

Oltre alla domanda sull’anestesia, peraltro giusta, bisogna informarsi anche su chi fa e dove si fa l’intervento.

È assodato che l’intervento deve essere eseguito da un Chirurgo qualificato che abbia esperienza e che, di conseguenza, manipoli poco e per breve tempo i tessuti: ciò condiziona la minor formazione dei lividi, l’entità e la durata del gonfiore e quindi favorisce una più rapida guarigione.

Sala Operatoria

Alla domanda: ” Dove si fa l’intervento?” sembrerebbe banale rispondere : ”In Sala operatoria”.
Se però viene fatto in ambiente diverso, significa che il paziente è fuorviato dall’eccessiva facilità’ con cui l’intervento viene proposto e non avverte la percezione che sia un intervento “vero e proprio” che può nascondere mille insidie: “tanto che ci vuole …”

Blefaroplastica superiore e inferiore

La Blefaroplastica sia superiore che inferiore, da sola o combinata, si esegue in una sala operatoria che offra tutte le garanzie di sicurezza, in presenza dell’Anestesista per una maggiore tranquillità e confort per il paziente e per il Chirurgo.

Dopo un periodo di osservazione alla fine dell’intervento, il paziente, accompagnato da qualcuno, può anche ritornare a casa
Risparmiare sulla sicurezza non paga mai!!!

Prof.Ciro De Sio